
Da “L’Inchiesta”, sabato 7 Aprile 2018
La portavoce di “Destra Nuova” e Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Angela Abbatecola torna a parlare, e lo fa con polemica soddisfazione. Infatti è di ieri la circolare del Ministero dell’Interno, che fissa nuove regole in tema di gioco d’azzardo “legalizzato”: «Il Ministero ha confermato l’esigenza di adottare sistemi per una razionalizzazione della presenza delle attività di gioco e scommesse “in un’ottica volta ad evitare le gravi conseguenze sociali determinatesi, anche a seguito di fenomeni di ludopatia” -nota l’esponente cassinate-: sono considerazioni che rendono orgogliosa me e l’Associazione, perché da mesi Cassino (unica città nella Provincia) si è dotata di un’ordinanza del Sindaco che disciplina questo settore. La bontà di quella proposta, interamente “targata Destra Nuova” e sposata dall’Amministrazione comunale, è certificata ora dalle Istituzioni al massimo livello». Abbatecola non manca di sottolineare alcuni aspetti: «Abbiamo studiato l’ordinanza sindacale con maniacale attenzione, al punto che -fatto più unico che raro- finora non si è registrata alcuna opposizione al TAR, com’è invece più volte avvenuto altrove. Ora bisogna passare alla “fase 2”: come Associazione, vogliamo avviare il progetto “Gioco scaccia gioco”, volto alla dissuasione attiva all’azzardo, identificando obiettivi finanziabili dalla Regione». La leader della Destra cassinate, però, non risparmia critiche importanti, neanche al proprio partito: «Mi sconcerta il fatto che a Frosinone la nostra proposta (passata tiepidamente attraverso il consigliere di FdI) è rimasta in stand by, e solo adesso Ottaviani sembra accorgersi del problema. Sono altrettanto sconcertata dal fatto che Fratelli d’Italia di Cassino non ha colto la palla al balzo. Sarebbe stata un’eccellente occasione -continua Abbatecola- per realizzare finalmente qualcosa sul piano anche culturale di autentica Destra vicina ai bisogni del popolo. Invece, i dirigenti locali non hanno partecipato a nulla, e ho il sospetto che neppure sappiano dell’esistenza dell’ordinanza».

Da “Ciociaria Oggi”, sabato 7 Aprile 2018
Le stoccate però non sono ancora finite, e l’esponente cassinate incalza: «Mi sembra evidente che, in termini amministrativi, la Destra stia recitando una parte completamente passiva, se non di convitato di pietra. Non basta lamentarsi nel chiuso delle combriccole, redigendo documenti segreti e non condivisi, se non si è capaci di dotare la propria azione politica e amministrativa di un’anima culturalmente di Destra e davvero rivolta al sociale. Il successo dell’azione anti-ludopatia conferma che l’applicazione delle idee sono benefiche molto più di 4 righe astratte. Naturalmente, bisogna averle, le idee».
condivido il messaggio di Angela. Bisogna cambiare questo modo passivo di essere, cosi non si va da nessuna parte.
Brava Angela continua cosi.
L”arresto scatta in presenza di particolari condizioni quali la flgranza di reato, la presenza di prove incontrovertibili, ecc. In assenza di tali condizioni, e in difesa dei diritti costituzionali di tutti i cittadini, ciò -grazie a Dio- non avviene. Quanto detto si verifica anche in presenza di pesanti indizi quali quelli descritti nell”articolo e che gravano sul capo del Pellegrino. Ciò che sconcerta è l”impudenza di chi -indagato per reati tanto odiosi quanto direttamente connessi alla propria attività elettorale- non manifesta alcuna dignità politica ne alcun senso di rispetto per le istituzioni e si candida a concorrere per le comunali della città di Catania. Appare evidente, dunque, come in assenza di un moto collettivo di ribellione da parte della classe politica di riferimento, si spiani la strada al successo dei penta stellati, gli unici, a parte la lista di Nello Musumeci Diventerà Bellissima, a non volere “impresentabili tra le proprie fila. Approvato da pierluigi