Com’è noto, nella seconda metà di Maggio del 1944, a seguito della caduta della linea Gustav il generale Alphonse Juin concesse libertà assoluta per alcuni giorni alle sue truppe marocchine. I fatti orribili che ne conseguirono sono conosciuti: stupri, saccheggi, violenze senza regole e senza fine lasciarono segni tuttora evidenti nella popolazione di tutto il Frusinate (a partire da Giuliano di Roma per scendere fino a Esperia, Pontecorvo e la Valle dei Santi) e di larga parte della provincia di Latina.

Truppe marocchine “liberatrici” alle pendici di Montecassino
Il trascorrere del tempo non ha attenuato il dolore dello scempio sociale e individuale subito; anzi, la percezione di aver subito torti e violenze ingiustificate e mai riparate si è addirittura acuito. La recente distruzione da parte di ignoti di una stele inopportunamente dedicata a questi “liberatori” dà la misura di quanto ancora sia forte il risentimento verso i soldati del Marocco; d’altra parete, le numerose onorificenze concesse dallo Stato italiano con motivazioni significative (Medaglie d’Oro al Merito Civile a Vallecorsa, Esperia, Lenola, d’Argento a Castro dei Volsci, Ceccano e Pofi) testimoniano che esiste la consapevolezza di un’ingiustizia insanabile. “Destra Nuova” vuole indicare una strada che conduca finalmente a una riconciliazione fra i “liberatori” e le vittime, nella coscienza che la guerra produce effetti brutali sulla dignità dell’Uomo. Pertanto, vorremmo approfittare dell’origine etnica e culturale dell’Assessore alla Cultura del comune di Cassino, su proposta di Fabio Marino e di Pino Canessa:

Pino Canessa e Fabio Marino, ideatori dell’iniziativa
sappiamo che la dott.ssa Nora Noury è originaria del Marocco, e pertanto può rappresentare un prezioso ponte fra due mondi che finora si sono ignorati. Le vittime fino ad oggi hanno cercato di dimenticare; i “liberatori” sono stati assenti per comodità di coscienza. Chiediamo quindi che si adoperi affinché venga istituita, in occasione del 75° anniversario della distruzione di Cassino e dello sfondamento della Linea Gustav, una speciale “Giornata della Perdonanza Ciociara”, con il patrocinio e la presenza delle più alte Istituzioni nazionali, dell’Unione Europea e dell’ONU. Proponiamo che gli Ambasciatori di Francia e Marocco (insieme ai Rappresentanti degli Alti Comandi Militari Alleati) incontrino, in un itinerario sacro che comprenda le zone “marocchinate”, i Sindaci e le popolazioni colpite come segno di omaggio e di pentimento per quanto è avvenuto nel 1944, come monito simbolico per tutte le nuove generazioni e per sostituire l’odio e il risentimento con il perdono e una nuova fratellanza. Un incontro in cui non si chieda un’esplicita assunzione di responsabilità (comunque dimostrata dalla Storia), ma da cui emerga la volontà reale di ripartire con nuove idee di fratellanza, facendo tesoro degli errori e degli orrori del passato. Nello stesso tempo, pensiamo che sarebbe altamente significativo se a proporre questa manifestazione fosse un autorevolissimo esponente istituzionale del comune di Cassino: solo chi, per nascita da un lato e per adozione dall’altro, è in grado di interpretare obiettivamente i fatti e di mediare le delicatissime, relative “suscettibilità” può rendere un grande servigio alla nobile causa della riconciliazione dei popoli fra di loro e con la Storia.
Siamo certi che la dott.ssa Noury con le sue eclettiche caratteristiche culturali riuscirà a organizzare al meglio questa nostra idea, alla cui realizzazione siamo pronti a contribuire attivamente, anche insieme a Danilo Evangelista e alla sua “Risorgimento Cassinate”, che con determinazione aderisce a questa proposta.
Vi consiglio di vedere questo:
https://youtu.be/KNq0GxJInRw