La proposta del Presidente di «Destra Nuova»: un blocco di Destra, per essere protagonisti del futuro.
La formazione del Governo nazionale non ha fatto altro che riflettere alcuni aspetti che si riscontrano anche localmente. Infatti esiste una chiara intolleranza verso un sistema di alleanze cristallizzato che ha monopolizzato gli elettori per oltre vent’anni. Non bisogna nasconderlo e va detto con grande chiarezza: c’è molta insoddisfazione nei confronti dell’approccio alla politica nazionale e all’amministrazione locale tenuto da Forza Italia e dal “vecchio” Centrodestra. Oggi si registra indiscutibilmente la volontà popolare di inviare segnali molto forti alle Istituzioni; c’è una forte richiesta di radicalismo, di posizioni nette e chiare sui temi principali della vita sociale espresso proprio da un clamoroso bisogno di Destra che percorre tutti gli strati della società. Un bisogno che parte da lontano,
e che vede al centro una sensibilità particolare della gente nei confronti del problema immigratorio (con la giustificata paura della sostituzione etnica), della sicurezza che non c’è, del lavoro che non si trova, della cultura che non esiste e del futuro che angoscia. In questo contesto, mi sembra che l’azione proposta ormai da due anni da parte di Destra Nuova sia non solo attuale, ma addirittura indispensabile. Non si può più parlare di “moderati”, perché, se si vuole essere credibili, bisogna riconoscere che i tempi difficili che stiamo vivendo richiedono decisioni difficili e delicate. La Comunità cassinate in questo non fa eccezione, essendo oltre tutto alle soglie di un dissesto che nessuno riesce a capire perché l’Amministrazione comunale non è stata capace di spiegarlo.Mi sembra che esista la necessità di contribuire, come Destra storica, alla soluzione di problemi che da sempre hanno avuto un aspetto centrale per noi. Ricordo infatti che tematiche oggi molto attuali rappresentano il marchio di fabbrica della tradizione che fa capo al MSI e ad AN. Penso poi che ci sia l’obbligo di interpretare una situazione anche comunale, in cui appare chiara l’esigenza di fare di tutta la Destra l’asse portante del quadro. Non si può immaginare più una compagine fondata sul moderatismo e sul Centro perché i dati elettorali dimostrano che sono le idee più forti a fare presa sui Cittadini. Credo quindi che sia necessario avviare un serio confronto fra tutte le anime della Destra cassinate e che sia arrivato il momento di creare le condizioni per una specie di “Blocco nazionale” in grado di esprimere, da Destra, tutto il valore e il peso delle istanze popolari. Perciò, rivolgo un appello sincero a tutte le forze politiche, le associazioni, i comitati, i gruppi non organizzati che guardano a Destra con speranza: diamo vita, da subito, a un laboratorio che possa aiutare a nascere questo Blocco nazionale; partiamo da Cassino e dagli aspetti amministrativi, convinti che, oggi più che mai, la Destra è indispensabile.